Dopo il voto europeo
- saronnoalcentro
- 26 mag 2014
- Tempo di lettura: 2 min
Al vedere quasi il 60% (64% a Saronno) di votanti alle elezioni del Parlamento Europeo possiamo solo dirci sollevati rispetto lo scenario paventato 'prima del voto': gli Italiani hanno scelto di decidere, di esserci; hanno anche ampiamente scelto come 'casa (e cosa) propria' l'Europa nonostante le sue contraddizioni e difficoltà.
Si può solo rallegrarsi di fronte a ciò.
In controtendenza con un buona parte dell'Europa, i sentimenti 'nazionalistici' e/o antieuropei non hanno prevalso, ma si registra una buona performance dei partiti accomunabili sotto il 'basta euro'; per restare nel campo delle controtendenze in Italia è il PD, afferente alla famiglia del PSE (Partito Socialista Europeo), a conquistare un'elevatissima maggioranza (oltre il 40%) sebbene il Parlamento Europeo risulterà composto in maggioranza dal PPE (Partito Popolare Europeo).
Inevitabilmente, come le febbrili analisi di queste ore dimostrano, anche questa turnata è stata trasformata e intesa come un 'plebiscito' per ciascuno dei 'capi partito'... con l'unica -enorme- differenza (rispetto al solito) che stavolta nessuno di loro poteva essere eletto; ha finito per tirare di più il nome di chi viene visto come l'attuale 'salvatore' (la cui corrente è minoritaria nel locale PD) al cui cospetto nè il 'passato salvatore' nè un 'urlatore' hanno potuto alcunchè per figurarsi come 'alternative'. Da notare la prestazione italiana della lista Tsipras: percentualmente i suoi candidati hanno ricevuto altissime preferenze, segno di elettori molto consapevoli e di un grande lavoro svolto sul territorio.
In tema di preferenze ci si può solo rallegrare per la riconferma della nostra concittadina Lara Comi, la più votata in Saronno, cui auguriamo di impegnarsi sempre al meglio per il bene dell'Europa, dell'Italia e di Saronno, augurio che estendiamo a ciascuno dei suoi colleghi con lei eletti dagli italiani per rappresentarli nel prossimo Parlamento Europeo.
Prendiamo le distanze da interpretazioni e riletture forzate del voto europeo: il campo è troppo differente rispetto alle scorse politiche e alle future amministrative, non c'è grande spazio per confronti.
Dal canto nostro, comunque mantenendo gli occhi aperti sugli scenari superiori rispetto l'ambito locale, proseguiamo nel nostro impegno per la prossima scadenza amministrativa: a tale avviso ricordiamo, come già scritto sul Pandora uscito settimana scorsa nelle edicole e in distribuzione presso le case (disponibile in pdf qui: http://www.pandorasaronno.it/4.pdf), l'incontro del 3 giugno con gli abitanti della Cassina Ferrara, alle 21 presso il Centro Sociale di via Prampolini.
Le congratulazioni anche ai Sindaci dei Comuni del saronnese:
Lorenzo Guzzetti di Uboldo, Diego Manenti di Solaro, Dante Cattaneo di Ceriano Laghetto e Giorgio Dubini di Misinto.
Saronno al Centro
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