
saronno al Centro
lista civica per il bene di Saronno
Sono nato a Verona nel 1947. Ho perso mio padre all'età di 6 anni. Ultimate le scuole superiori, a 19 anni, mi trasferisco a Milano per trovare un lavoro che mi consenta di proseguire gli studi. Qui trovo la possibilità di un concorso alle Ferrovie Nord: vinco il concorso e vengo assunto a 20 anni come impiegato di 7° livello. Il nuovo lavoro mi consente di iscrivermi all’Università, prima al Politecnico dove conseguo il titolo di tecnologo Superiore in Elettronica, poi all'Università degli Studi di Milano dove mi laureo in Fisica Elettronica.
Poiché il luogo di lavoro del mio primo impiego era Saronno, qui cerco una sistemazione. E' il 1967: trovo in affitto una camera all’interno di un appartamento di persone disponibili. Nel 1970 chiamo a Saronno la fidanzata di sempre, Fernanda, che sposo giovanissimo. Abbiamo due figli, Davide e Marco, e oggi quattro nipoti, Filippo, Lucrezia, Riccardo e Viola, che adoriamo.
Tra tutte le ricchezze della vita, la mia famiglia è quella più grande.
Il nostro candidato Sindaco: Dario Lonardoni

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Nel frattempo la carriera lavorativa continua alle Ferrovie Nord Milano: dalla prima assunzione, vengo progressivamente promosso a funzioni dirigenziali. Mi occupo di trasporti ferroviari e metropolitani e della realizzazione di grandi opere. Dapprima Direttore della Società di Ingegneria “Nord Engineering”, poi Direttore dei Sistemi Informatici del Gruppo FNM, poi Direttore operativo di Ferrovienord e, infine, Direttore Generale di Ferrovienord.
Vado in pensione nel 2012. Da quel momento mi occupo di opere sociali, con particolare attenzione al "Progetto sorriso nel mondo” che sostiene alcuni medici volontari che eseguono interventi chirurgici ai bambini nel mondo.
Le mie passioni sono lo sci e il jogging, ma anche l’enologia e la cucina. Amo leggere e viaggiare.
Quando mi è stato chiesto di candidarmi a Sindaco di Saronno sono rimasto sorpreso e perplesso. Poi qualcuno mi ha ricordato come la storia della vita di ogni uomo sia frequentemente caratterizzata da avvenimenti imprevisti e imprevedibili che appartengono a un disegno più ampio, spesso a noi sconosciuto. Mi sono prima confrontato con la mia famiglia e ho accettato.
Vedo la mia candidatura come un’opportunità per mettermi al servizio della mia città, con riconoscenza per quanto da essa ricevuto in quasi cinquant’anni di vita, confermando che metterò a disposizione tutto me stesso per fare bene e fare del bene a Saronno.
"Devo molto a Saronno: qui ho formato la mia famiglia"