"Gioia... mi son persa i profughi!"
- saronnoalcentro
- 14 apr 2014
- Tempo di lettura: 2 min
Profughi pro-fuga
"Gioia, mi son persa i Profughi!!"
Secondo la cronaca era solo giovedì scorso, 10 aprile, quando a Saronno giungevano due famiglie di profughi siriani per essere ospitate in un alloggio messo a disposizione dall'Amministrazione comunale saronnese in un recente Consiglio Comunale.
Da subito la Vicesindaco e Assessore con delega ai Servizi Sociali, Valeria Valioni, si attivava -anche a mezzo stampa- per chiedere ai Saronnesi aiuti per queste famiglie: necessitavano di vestititini per i bambini, giocattoli e tutto il necessario che possa essere utile a persone che, con nulla in tasca, scappano dalla guerra. Immediatamente i Saronnesi rispondono rendendosi disponibili per aiutare queste persone in difficoltà: il cuore di Saronno, come da sempre, pulsa! Tutto ciò avviene nonostante qualche mese fa, in occasione della visita della Ministro Kyenge, proprio la Vicesindaco Valioni definiva 'poco ospitale' Saronno e Provincia di Varese salvo poi mostrare le positive esperienze di integrazione di ragazzi... probabilmente cresciuti in qualche tasca dimensionale alternativa a Saronno!
Comunque sia, Valioni smentita ancora una volta, i Saronnesi 'ci sono'... i profughi, però, no. E' infatti già il sabato quando 'si volatilizzano': non si trovano più. Ci si immagina la telefonata con le Autorità "gioia... mi son persa i profughi!".
Per la cronaca: si è saputo che sono andati in Germania 'da alcuni parenti'.
Avevano nulla, ma chissà come sono andati in Germania. Da parenti.
La vicenda lascia l'amaro in bocca, ma soprattutto lascia un interrogativo: qualcuno, prima di stabilire arbitrariamente cosa necessitassero quelle persone, si è premurato di chiedergli 'cosa avete bisogno'? Di solito si fa così. Con le persone. Si parla. Però è anche vero che coi cartellini/medaglie da appuntarsi al petto raramente ci si parla.
Forse, ancora una volta, ci sarebbe bisogno di più umanità piuttosto che 'simboli' da esibire.
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