top of page

Il Palazzo dell'Arte e della Cultura

 

Il palazzo dell’ex-tribunale, ormai vuoto, potrebbe ospitare sia la sede della biblioteca civica sia quella di “Informagiovani” sia, al piano terra nelle due grandi sale già utilizzate per le udienze, un centro espositivo di significativa importanza.
Da anni Saronno non può ospitare mostre di rilievo in quanto i vari curatori interpellati (l’ultimo, qualche anno fa, era il Presidente dell’Associazione museale europea) non verificavano l’esistenza delle “sicurezze” nei vari ambienti che poteva offrire la città. Le due aule delle udienza finalmente potrebbero garantire anche i canoni della sicurezza.

E Saronno diventerebbe anche un centro di attrazione nel campo artistico.

 

Invece secondo l'amministrazione di centrosinistra...

 

Nel palazzo dell'ex-tribunale vorrebbe collocare la caserma della GdF (corpo militare) e il comando della Polizia Locale (corpo civile): una commistione forzata con interessi assolutamente differenti.

E con quale coraggio definirlo poi il palazzo della sicurezza? Cosa cambierebbe con una Guardia di finanza impegnata nei controlli fiscali e con un corpo di Polizia locale semplicemente spostato dagli attuali uffici nel palazzo comunale a quelli dell’ex tribunale? Chiamarlo Palazzo della sicurezza risulterebbe solo mistificatorio: Saronno non avrebbe certo alcuna sicurezza in più!

 

 

Per maggiori particolari vedi anche “Lettera aperta ai Consiglieri comunali” dell’Aprile 2014 
bottom of page