In alcune ore della giornata la viabilità è al collasso e trovare parcheggio è quasi impossibile.

 

Occorre intervenire con urgenza, consapevoli che le difficoltà di viabilità comportano problematiche di sicurezza stradale e di inquinamento e che la carenza di parcheggi porta disagi sia ai residenti, sia alle persone che entrano a Saronno per usufruire dei servizi comprensoriali che ancora offre.

• Rivisitazione delle aree a 30 Km/h limitandole solo dove siano effettivamente necessarie

 

• Razionalizzazione della viabilità del centro città

 

• Limitazione del traffico di attraversamento della città, sia con il completamento della tangenziale Est (oggi interrotta all'altezza della Saronno-Ceriano) sia con la realizzazione della tangenziale Nord

 

• Completamento delle piste ciclabili per la realizzazione della possibilità di attraversamento dell'intera città, ma solo in condizioni di assoluta sicurezza, con previsione di illuminazione serale nel periodo estivo

 

• Spostamento della stazione autobus nella zona retrostante la stazione ferroviaria

 

• Attuazione di un valido piano dei parcheggi a coronamento della zona centrale, in sussidiarietà con i privati operatori; in particolare realizzazione di un grande parcheggio parzialmente coperto nell'area retrostante Viale Rimembranze (oggi di proprietà FNM)

 

• In parallelo con la realizzazione di nuovi parcheggi, progressiva riduzione degli spazi di posteggio lungo le strade

 

• Realizzazione di un'area a parcheggio a servizio degli insediamenti scolastici e del Santuario, all'interno del cortile dell'ex Seminario, nelle aree già non destinate a verde

 

• Potenziamento del parcheggio nelle vicinanze della stazione di Saronno Sud

 

• Realizzazione di un parcheggio pluripiano nell'area di Via Don Volpi, al servizio dei dipendenti dell'ospedale e degli utenti della "Focris"

 

• Realizzazione di un parcheggio pluripiano antistante la scuola Pizzigoni, al servizio delle attività sportive della zona

 

• Realizzazione di un ampio parcheggio biciclette nell'area stazione, evitando il disordine del deposito biciclette oggi esistente nei dintorni della stazione